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B_NORM    
CAT_IMG Posted on 28/10/2011, 01:09 by: Ipod. Reply
L' immagine che di solito la gente ha di PC e Mac è molto chiara: i PC sono più economici hanno un sacco di programmi ma si piantano più facilmente mentre i Mac, anche se costano una fortuna, sono più affidabili e sicuri.
Niente di più sbagliato! A dirlo è il signor Chris Miller, un nome molto famoso negli ambienti hacker, essendo stato per due anni di fila il vincitore del campionato di hacking Pwn2own, nonché il primo essere umano al mondo a craccare l'iPhone di Apple. Secondo Miller, i Mac sono più vulnerabili rispetto ai PC perché non utilizzano tecnologie anti-exploit (ovvero contro i tentativi di aggiramento delle protezioni). Tuttavia, aggiunge però Miller, i Mac sono sempre poco presi di mira dagli hacker: il motivo è che i pirati sono abituati a lavorare bene con i codici di Windows, e sono scoraggiati dai tempi lunghi necessari per creare un exploit per Mac. Infine la bassa diffusione rispetto ai PC di Windows Vista rende l'exploit dei sistemi Apple antieconomico. Insomma, i Mac sono più facili da craccare, ma non conviene: i PC sono molto molto più diffusi e il bottino è assai | più ricco. Che cosa aspettiamo a comprarci un Mac?
Comments: 0 | Views: 27Last Post by: Ipod. (28/10/2011, 01:09)
 

B_NORM    
CAT_IMG Posted on 28/10/2011, 01:07 by: Ipod. Reply
Sembra il frutto di un geniale hack: un PC netbook di Dell monta una versione modificata e ottimizzata dell'ormai famoso sistema operativo per smartphone, Google Android. E invece non è così, ma si tratta di una release originale frutto di un accordo commerciale segreto tra Dell, proprietaria dei netbook, e Google, proprietaria del sistema
operativo. A rendere pubblica la notizia è stato un prematuro comunicato stampa di Bsquare, partner di Dell nella produzione dei netbook, che per errore è stato inviato alla stampa prima del tempo. La notizia è resa ancora più succosa dal fatto che Dell non ha smentito il contenuto del comunicato stampa, limitandosi a ribadire che l'azienda ha massima attenzione verso le nuove tecnologie. A questo punto ci viene da pensare che non si sia trattato di un errore ma di un'abile mossa di mercato: i netbook si assomigliano un po' tutti e quello di Dell non fa eccezione.
Comments: 0 | Views: 25Last Post by: Ipod. (28/10/2011, 01:07)
 

B_NORM    
CAT_IMG Posted on 28/10/2011, 01:05 by: Ipod. Reply
Certe volte la realtà (e la stupidità umana) supera la fantasia. Pochi giorni fa l'FBI ha sottratto a un gruppo di ricerca universitario un PC appartenuto a una struttura di sicurezza in cui erano stati dimenticati i piani segretissimi di un avanzato sistema missilistico antinucleare.
A dire il vero il gruppo di ricerca universitaria che aveva acquistato questo computer, insieme ad altri 3 milioni di vecchi PC, voleva proprio testare la sicurezza dei supporti di memoria e la disattenzione degli utenti che vendono i PC usati senza cancellare (o cancellando in modo superficiale) i propri dati personali. Tuttavia i ricercatori si aspettavano di trovare qualche documento personale, foto, video, persino codici di carte di credito o coordinate bancarie (che non sarebbero state utilizzate, trattandosi di una ricerca) ma non avrebbero mai pensato di trovare in un vecchio computer uno scudo antimissile degli Stati Uniti d'America. Dopo l'iniziale sorpresa, la cosa è stata subito segnalata alle autorità federali, che hanno recuperato il computer e i documenti riservati. Tuttavia questo ci insegna a stare molto attenti alle cose che conserviamo sul nostro PC e soprattutto a cancellare accuratamente, con appositi programmi, tutti i nostri documenti prima di venderlo.
Comments: 0 | Views: 27Last Post by: Ipod. (28/10/2011, 01:05)
 

B_NORM    
CAT_IMG Posted on 28/10/2011, 01:04 by: Ipod. Reply
Giovane informatico, ottima conoscenza della Rete, con capacità nell'intrusione in sistemi informatici, cercasi.
Per informazioni scrivere... al Pentagono! Eh sì, non è una battuta: gli Stati Uniti cercano 250 hacker di alto livello pertenere sotto controllo la Rete alla ricerca di quelle vulnerabilità della sicurezza che spalancherebbero le porte dei sistemi Informativi americani a orde di pirati con pessime intenzioni. Il posto di lavoro sarà sicuramente ben retribuito dal momento che gli stipendi dì un "anti-hacker" di solito impediscono ai pirati governativi di passare dalla parte del nemico. Del resto i furti informatici sono in crescita esponenziale: Verizon segnala che ogni anno il numero di crimini sul Web è la somma di quello dei quattro anni precedenti. Insomma, 250 hacker potrebbero non bastare a salvare la Rete.
Comments: 0 | Views: 29Last Post by: Ipod. (28/10/2011, 01:04)
 

B_NORM    
CAT_IMG Posted on 28/10/2011, 01:02 by: Ipod. Reply
Rìschi della Rete, oppure, se volete, il colpo perfetto. Fatto sta che un abile cracker è riuscito a sottrarre dal database della Virginia Department of Health Professions le cartelle cliniche di oltre 8 milioni di pazienti peruntotale dì 35,5 milioni di prescrizioni mediche.
Ma il giovane pirata ha dato un ultimatum (7 giorni) al governo della Virginia per consegnargli 10 milioni di dollari in cambio della restituzione dei documenti rubati. La strategia dell'hacker è stata davvero molto semplice: dopo aver sottratto e criptato tutti i documenti della ASL americana, ha inviato il nuovo file codificato ai legittimi proprietari, ma senza la chiave di accesso. Per avere la chiave quindi lo Stato della Virginia dovrà trovare per tempo i soldi, altrimenti si troverà solo con un po' di byte inutilizzabili in mano. Un riscatto di nuova generazione che va preso sul serio: l'hacker infatti ha minacciato che, in caso di mancato pagamento, utilizzerà le cartelle cliniche dei pazienti nel modo che più gli aggrada, vendendole a società senza scrupoli oppure, perché no, offrendole gratuitamente sul Web.
Comments: 0 | Views: 52Last Post by: Ipod. (28/10/2011, 01:02)
 

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